Buttigieg in Iowa: inizia il riposizionamento per il 2028
L’ex Segretario ai Trasporti sarà a Cedar Rapids il 13 maggio per il suo primo evento pubblico post-Amministrazione Biden. Al centro dell’incontro, l’impatto delle politiche di Trump sui veterani. La mossa segna un cambio di strategia e un possibile preludio a una nuova corsa presidenziale.

Pete Buttigieg si prepara a tornare sulla scena politica con un evento in presenza in Iowa, organizzato dal VoteVets Action Fund. L’incontro, previsto per il 13 maggio a Cedar Rapids, rappresenterà la prima apparizione pubblica dell’ex segretario ai Trasporti da quando ha lasciato l’Amministrazione Biden a gennaio. Lo ha rivelato in esclusiva la CNN.
La scelta di ripartire proprio dall’Iowa, Stato in cui Buttigieg vinse di misura i caucus democratici nel 2020, appare significativa. Sebbene il Partito Democratico abbia rimosso l’Iowa come primo appuntamento nelle primarie presidenziali a partire dal ciclo successivo, il ritorno dell’ex candidato in uno Stato simbolico sottolinea un tentativo di riposizionamento politico in vista del 2028. L’evento sarà incentrato sulle conseguenze delle politiche attuate dal presidente Donald Trump nei primi cento giorni del suo nuovo mandato, con un focus particolare sull’impatto sui veterani.
Una nuova strategia comunicativa
Nei primi mesi della nuova Amministrazione Trump, Buttigieg ha adottato una strategia basata su numerose apparizioni mediatiche. Tra queste, l’intervento nel programma di Stephen Colbert in risposta al discorso del presidente al Congresso, e una partecipazione di tre ore al podcast Flagrant, conosciuto per essere parte della cosiddetta manosfera — uno spazio online frequentato da un pubblico maschile, giovane e spesso orientato a destra, che ha rappresentato un canale strategico per la comunicazione trumpiana durante la campagna del 2024.
Oltre a Flagrant, Buttigieg è intervenuto anche nei podcast di NPR e in quello condotto da Jon Stewart, storico volto di The Daily Show. Questa scelta riflette un approccio ibrido alla comunicazione politica, che combina i media tradizionali con le nuove piattaforme online per raggiungere un pubblico più eterogeneo.
Chris Meagher, consigliere dell’ex Segretario, ha spiegato alla CNN che l’obiettivo è quello di “instaurare discussioni sostanziali con gli americani su come stanno vivendo gli effetti delle politiche di Trump”. Il nuovo approccio prevede un mix di formati, tra cui incontri pubblici, sessioni di domande e risposte sui social, e apparizioni in podcast sia di natura politica che non politica. “Stiamo cercando di raggiungere le persone dove si trovano, sia di persona che online”, ha affermato Meagher.
Focus sui veterani e sugli elettori moderati
L’evento del 13 maggio sarà organizzato in collaborazione con VoteVets Action Fund, un gruppo che si occupa di temi legati ai veterani e alle Forze Armate. Durante l’incontro, Buttigieg parlerà in particolare dell’impatto sproporzionato che, secondo lui, le politiche dell’attuale Amministrazione stanno avendo sui veterani statunitensi. Un tema che gli è particolarmente caro, avendo servito come ufficiale dell’intelligence nella Riserva della Marina per sei anni, con un periodo di sei mesi in Afghanistan.
Matt Corridoni, portavoce di VoteVets, ha annunciato che il gruppo inviterà all’evento anche micro-influencer, nel tentativo di attrarre elettori moderati potenzialmente persuadibili attraverso un discorso centrato sulle questioni dei veterani e sulle conseguenze dei tagli attuati sotto la supervisione di Elon Musk.
Il coinvolgimento di figure attive sui social media è parte integrante della strategia di Buttigieg. Tra le prossime iniziative, è previsto un incontro online con Dean Withers, influencer su TikTok con 3 milioni di follower. L’obiettivo è raggiungere elettori di tendenza repubblicana che si dichiarano delusi dalle prime mosse della nuova Amministrazione e dai cambiamenti che queste hanno prodotto nella loro vita quotidiana.
Un riposizionamento in vista del 2028
Il ritorno in Iowa e il nuovo ciclo di apparizioni mediatiche si inseriscono in un quadro più ampio di riposizionamento strategico. La rinuncia di Buttigieg alla candidatura per il Senato nel Michigan, annunciata a marzo, era stata interpretata da molti come un segnale di attenzione rivolta a obiettivi più alti. Fonti vicine all’ex segretario hanno confermato che la decisione è stata motivata dall’interesse per una possibile seconda candidatura presidenziale nel 2028.
La scelta di riattivare la presenza fisica, a fianco di una costante attività online, sembra dunque funzionale a mantenere alta l’attenzione sul profilo politico di Buttigieg, mentre il Partito Democratico inizia a confrontarsi con le prospettive per le prossime elezioni presidenziali.
Secondo una fonte informata sui suoi piani, Buttigieg ha già registrato diverse altre apparizioni che verranno pubblicate a breve, confermando l’intenzione di presidiare stabilmente la scena pubblica nei mesi a venire.