Buttigieg apre alla possibilità di una candidatura nel 2028
In visita in Iowa, l'ex Segretario ai Trasporti conferma di considerare una corsa presidenziale nel 2028 e ammette che i democratici avrebbero potuto ottenere risultati migliori se Biden non si fosse ricandidato contro Trump nel 2024.

Pete Buttigieg, ex Segretario ai Trasporti e già candidato alle primarie democratiche del 2020, ha confermato martedì di stare considerando l’ipotesi di una futura candidatura alla presidenza per il 2028. Le dichiarazioni sono arrivate durante una visita in Iowa, stato chiave per le primarie, dove Buttigieg vinse nel 2020, quando era sindaco di South Bend, in Indiana.
L’occasione per tornare sotto i riflettori politici è stata un incontro pubblico tenuto a Cedar Rapids con il gruppo di veterani VoteVets Action Fund. Dopo l’evento, Buttigieg ha risposto alle domande dei giornalisti riguardo all’esito delle elezioni del 2024 e all’impatto che avrebbe potuto avere una decisione diversa da parte del presidente Biden.
Alla domanda se il Partito Democratico avrebbe avuto più chance nel 2024 se Biden non si fosse ricandidato contro il presidente Trump, Buttigieg ha risposto: “Forse”, aggiungendo: “Al momento, col senno di poi, penso che la maggior parte delle persone sarebbe d'accordo sul fatto che sia così”. La dichiarazione, riportata da diverse fonti, riflette una valutazione retrospettiva sulle dinamiche elettorali che hanno caratterizzato il confronto presidenziale.
Prima dell'incontro pubblico, Buttigieg era intervenuto anche in un’intervista su Substack Live con il giornalista indipendente Anand Giridharadas. In quella sede ha dichiarato che sta valutando “cosa porto al tavolo e come mi differenzio dagli altri”, lasciando intendere di voler riflettere attentamente sulle sue caratteristiche distintive e sul contesto politico prima di assumere una decisione. Ha anche ricordato che, in passato, ci sono stati momenti in cui ha scelto di candidarsi e altri in cui ha deciso di non farlo, segno di un approccio pragmatico e graduale. “Il processo può portarti in luoghi sorprendenti”, ha osservato.
Buttigieg ha comunque chiarito che “qualsiasi tipo di processo decisionale è ancora molto lontano”, indicando che una eventuale candidatura per il 2028 è solo allo stadio iniziale di valutazione. Malgrado ciò, la sua presenza in Iowa e la disponibilità a commentare scenari politici futuri confermano la volontà di mantenere un ruolo attivo e visibile all’interno del Partito Democratico.
Nel 2020, la sua corsa alla presidenza aveva attirato l’attenzione nazionale, consentendogli di ottenere un incarico di rilievo nell’Amministrazione Biden come segretario ai Trasporti. La vittoria nelle primarie in Iowa in quella tornata elettorale fu uno dei momenti chiave che contribuirono ad accrescere la sua visibilità politica, consolidando la sua reputazione come figura emergente del partito.
Il suo ritorno in Iowa potrebbe quindi rappresentare non solo un gesto simbolico, ma anche un primo passo nella costruzione di una rete politica in vista delle prossime competizioni elettorali. Le sue dichiarazioni lasciano intendere che, pur non avendo ancora preso una decisione definitiva, Buttigieg intende tenere aperta la possibilità di una futura candidatura presidenziale.