Bukele rifiuta di restituire agli Stati Uniti un cittadino salvadoregno espulso per errore come chiesto dalla Corte Suprema

Il presidente salvadoregno Nayib Bukele ha respinto fermamente l'idea di restituire agli Stati Uniti Kilmar Abrego Garcia, un uomo del Maryland erroneamente deportato in El Salvador, dichiarando: "Naturalmente non intendo farlo".

Questa presa di posizione è arrivata durante l'incontro di Bukele con il presidente Trump nello Studio Ovale, il primo dopo la sentenza della Corte Suprema americana che obbliga gli Stati Uniti a "facilitare" il ritorno dell'uomo dal carcere in El Salvador dove si trova attualmente.

Durante l'incontro, sia Trump che Bukele hanno suggerito di non avere il potere di riportare il cittadino salvadoregno negli Stati Uniti, mentre diversi funzionari dell'Amministrazione Trump presenti nella sala hanno caratterizzato in modo impreciso il contenuto dell'ordinanza della Corte.

"Come potrei riportarlo negli Stati Uniti? Dovrei contrabbandarlo negli Stati Uniti? Ovviamente non lo farò. La domanda è assurda", ha affermato Bukele, riferendosi ad Abrego Garcia come a un terrorista. "Non ho il potere di riportarlo negli Stati Uniti. Non rilascio - voglio dire, non siamo molto propensi a rilasciare terroristi nel nostro Paese", ha aggiunto, sottolineando come El Salvador non sia più la capitale mondiale degli omicidi.

“Se dovessimo rilasciare un criminale, El Salvador tornerebbe ad essere la capitale mondiale del crimine”

Prima delle dichiarazioni di Bukele, Trump e numerosi suoi collaboratori avevano suggerito che la decisione spettasse a El Salvador. "Spetta a El Salvador se vogliono restituirlo, non a noi", aveva dichiarato la Procuratrice Generale Pam Bondi.

Durante la conferenza stampa, Trump ha ripetutamente attaccato la giornalista della CNN Kaitlan Collins e la rete per aver posto domande su Abrego Garcia. "Per quanto tempo dobbiamo rispondere a questa domanda da parte vostra? Perché non dici semplicemente: 'Non è meraviglioso che stiamo tenendo i criminali fuori dal nostro Paese?'", ha commentato Trump.

La vicenda si inserisce nel contesto della visita ufficiale di Bukele alla Casa Bianca, la prima dopo la recente sentenza della Corte Suprema statunitense sul caso di Abrego Garcia, che ha sollevato tensioni diplomatiche tra i due Paesi proprio mentre cercano di rafforzare la cooperazione su altri fronti, in particolare il contrasto all'immigrazione irregolare.