Bondi riorganizza il Dipartimento di Giustizia con 14 ordini esecutivi

La neo Procuratrice Generale avvia una task force per indagare sulla "weaponization" del Dipartimento, ordina una revisione dei casi legati al 6 gennaio e all'ex presidente Trump, e reintroduce la pena di morte federale sospesa durante l'amministrazione Biden.

Bondi riorganizza il Dipartimento di Giustizia con 14 ordini esecutivi
Ashley Moody

Nel suo primo giorno come Procuratore Generale degli Stati Uniti, Pam Bondi ha emanato una serie di 14 direttive che segnano un netto cambio di rotta nelle priorità del Dipartimento di Giustizia. Dopo il giuramento prestato nella Casa Bianca davanti al giudice della Corte Suprema Clarence Thomas, Bondi ha immediatamente avviato iniziative mirate a smantellare i procedimenti legali contro l'ex presidente Donald Trump.

Tra le prime mosse c'è stata l'istituzione di una task force incaricata di esaminare la presunta "weaponization" del Dipartimento di Giustizia. Il gruppo dovrà indagare sull'operato dell'ex procuratore speciale Jack Smith, che ha condotto i due procedimenti federali contro Trump riguardanti l'assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021 e la gestione di documenti classificati. La task force esaminerà anche la cooperazione federale con gli uffici del procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg, e del procuratore generale di New York, Letitia James.

Sul fronte dell'immigrazione, Bondi ha ordinato al Dipartimento di dare pieno supporto alla linea dura di Trump, utilizzando "tutti gli statuti penali disponibili". Ha inoltre disposto la chiusura della task force sull'influenza straniera dell'FBI e limitato le accuse ai sensi del Foreign Agents Registration Act ai soli casi di spionaggio tradizionale.

La neo Procuratrice Generale ha anche emanato una severa politica nei confronti degli avvocati del governo che potrebbero cercare di ostacolare l'agenda dell'amministrazione Trump. Il memorandum stabilisce che gli avvocati che rifiutano di firmare documenti o di presentarsi in tribunale per motivi politici personali potrebbero essere soggetti a provvedimenti disciplinari e potenziale licenziamento.

Tra le altre iniziative, Bondi ha istituito una task force "10-7" dedicata all'attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023, ha ordinato l'eliminazione dei programmi di diversità, equità e inclusione (DEI) all'interno del Dipartimento, e ha posto fine alla moratoria sulle esecuzioni federali implementata durante l'amministrazione Biden.

Ha anche riacceso la battaglia legale con le "città santuario", ordinando la sospensione dell'erogazione di fondi alle giurisdizioni che non collaborano con l'applicazione della legge federale sull'immigrazione. È stata inoltre disposta una pausa di 60 giorni in tutte le sovvenzioni o contratti del DOJ alle organizzazioni che "forniscono servizi a stranieri illegali".

Focus America non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.