Bloomberg: Putin è pronto a discutere una tregua in Ucraina con alcune condizioni
La Russia apre alla possibilità di un cessate il fuoco temporaneo se ci sarà progresso verso un accordo di pace definitivo.

La Russia sarebbe disposta a discutere una tregua temporanea in Ucraina a condizione che ci siano progressi verso un accordo di pace definitivo, come riferito da fonti vicine al Cremlino a Bloomberg.
Secondo quanto riportato da persone a conoscenza della questione a Mosca, questa apertura rappresenta il primo segnale positivo da parte del presidente Vladimir Putin alla richiesta di cessate il fuoco avanzata dal presidente americano Donald Trump.
L'offerta sarebbe stata trasmessa durante i colloqui dello scorso mese in Arabia Saudita tra alti funzionari russi e americani.
Le fonti, che hanno chiesto di rimanere anonime trattandosi di questioni molto delicate, hanno precisato che per acconsentire a una cessazione delle ostilità dovrebbe esserci una chiara comprensione dei principi quadro dell'accordo di pace finale.
La Russia insisterà in particolare sulla definizione dei parametri di un'eventuale missione di peacekeeping, compreso l'accordo su quali Paesi potrebbero parteciparvi.
Mosca ha già dichiarato che non accetterà la presenza di truppe NATO sul suolo ucraino, respingendo una proposta dei Paesi europei di mettere insieme una "coalizione di volenterosi" per aiutare a monitorare sul terreno qualsiasi accordo di pace.
Non si opporrebbe invece allo schieramento in Ucraina di forze da paesi come la Cina, che sono rimasti neutrali nel conflitto, secondo due delle fonti consultate.
Questi dettagli emergono mentre Stati Uniti e Ucraina pianificano di incontrarsi in Arabia Saudita la prossima settimana per i loro primi colloqui diretti dopo lo scontro pubblico alla Casa Bianca tra Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
L'inviato speciale americano Steve Witkoff ha dichiarato che l'incontro mira a raggiungere "un quadro generale per un accordo di pace e un cessate il fuoco iniziale".
Dopo lo scontro con Zelenskiy alla Casa Bianca, Trump ha sospeso gli aiuti militari all'Ucraina e parte della condivisione di intelligence con Kiev, scioccando gli alleati europei che temono che gli Stati Uniti rischino di premiare l'aggressione russa iniziata con l'invasione del febbraio 2022.
Da parte sua, Putin, finora, ha ripetutamente respinto il tentativo di Trump di ottenere una rapida cessazione delle ostilità.
Durante la sua conferenza stampa annuale di dicembre, aveva dichiarato: "Non abbiamo bisogno di una tregua, abbiamo bisogno di pace: a lungo termine, duratura, con garanzie per la Federazione Russa e i suoi cittadini".
Giusto ieri la Russia ha respinto un piano franco-britannico per una tregua parziale di un mese che avrebbe coperto operazioni aeree e marittime, compresa la cessazione degli attacchi contro le infrastrutture energetiche.