Bloccata la legge texana sui dieci comandamenti nelle scuole

La norma, che avrebbe imposto l’affissione dei dieci comandamenti in ogni aula a partire dal 1° settembre, è stata dichiarata incostituzionale dal giudice Fred Biery perché favorisce le confessioni cristiane e mina la libertà religiosa degli studenti.

Bloccata la legge texana sui dieci comandamenti nelle scuole

Un giudice federale statunitense ha fermato l’entrata in vigore di una legge del Texas che obbligava le scuole pubbliche ad affiggere i dieci comandamenti in ogni classe. La decisione, presa il 20 agosto dal giudice Fred Biery, arriva a meno di due settimane dalla data di applicazione della norma, prevista per il 1° settembre.

Nella sua ordinanza di 55 pagine, Biery ha stabilito un’inibitoria preliminare che impedisce allo Stato di applicare la legge. Secondo il magistrato, la norma è incostituzionale perché «prende partito in modo inammissibile su questioni teologiche e favorisce ufficialmente le confessioni cristiane a discapito delle altre». L’imposizione dei dieci comandamenti, ha aggiunto, rischia di mandare agli studenti «un messaggio di esclusione e spiritualmente gravoso», facendoli sentire «stranieri che non appartengono alla propria comunità scolastica».

La contestazione era stata sollevata da famiglie di alunni di diverse fedi religiose. Tra i ricorrenti c’era anche la rabbina Mara Nathan, che ha accolto con favore la sentenza: «Le convinzioni religiose dei bambini dovrebbero essere trasmesse dai genitori e dalle comunità di fede, non dai politici e dalle scuole pubbliche», ha dichiarato.

Anche Rachel Laser, presidente dell’associazione Americans United for Separation of Church and State, ha definito il provvedimento un passo importante: «Invia un messaggio forte e risonante in tutto il Paese, affermando che il governo rispetta la libertà religiosa di ogni studente nelle nostre scuole pubbliche».

Il caso texano non è isolato. Nel novembre scorso un altro giudice federale aveva già bloccato una legge simile in Louisiana, ritenendola contraria al Primo Emendamento della Costituzione americana, che vieta l’istituzione di una religione nazionale e proibisce di privilegiare una fede rispetto a un’altra.

Il principio della separazione tra Stato e Chiesa è un fondamento della democrazia statunitense. Già nel 1980 la Corte suprema aveva giudicato incostituzionale una legge del Kentucky che prevedeva l’affissione dei dieci comandamenti nelle scuole pubbliche. Nonostante tali precedenti, vari Stati conservatori del sud continuano a proporre iniziative analoghe. Nel giugno 2024, ad esempio, il massimo responsabile dell’istruzione in Oklahoma aveva ordinato alle scuole pubbliche di insegnare la Bibbia, una decisione anch’essa contestata in tribunale.

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