Biden non riconobbe Clooney a un evento nel giugno 2024

Il nuovo libro in uscita "Original Sin" rivela ulteriori dettagli sul declino dell'ex presidente che portarono al suo ritiro dalla corsa presidenziale. Inoltre, è emersa la notizia di un nodulo alla prostata scoperto durante un recente controllo medico.

Biden non riconobbe Clooney a un evento nel giugno 2024

L'ex presidente Joe Biden ha avuto difficoltà a riconoscere l’attore George Clooney, suo amico di vecchia data, durante un evento di raccolta fondi tenutosi nel giugno del 2024. La vicenda, riportata in anteprima da un altro estratto del libro Original Sin scritto da Jake Tapper della CNN e Alex Thompson di Axios, pubblicato ieri dal New Yorker, aggiunge nuovi interrogativi sulla salute dell’82enne ex capo di Stato.

Secondo quanto riferito nel libro, Biden avrebbe avuto bisogno che un assistente gli ricordasse ripetutamente l'identità di Clooney. "Conosci George", avrebbe detto l'assistente inizialmente. Poi, notando l’esitazione del presidente, avrebbe dovuto precisare ulteriormente: "George Clooney". Soltanto dopo questa seconda indicazione, Biden avrebbe risposto: "Oh, sì! Ciao, George!".

L'episodio ha segnato profondamente Clooney, che non vedeva Biden dal 2022. Gli autori descrivono la reazione dell'attore come "profondamente scosso", sottolineando quanto fosse stato evidente lo shock nel vedere le condizioni fisiche "diminuite" di Biden. "Era un momento da 'santo cielo'", scrivono Tapper e Thompson, riportando la reazione di Clooney di fronte alla difficoltà di Biden nel riconoscerlo, nonostante la lunga amicizia.

L'attore, che già precedentemente aveva espresso preoccupazioni sulla salute dell'ex presidente, era stato informato mesi prima da un assistente della Casa Bianca degli sforzi in corso per migliorare l’andatura di Biden, incoraggiandolo a fare passi più lunghi. Tuttavia, gli autori sottolineano che il problema apparso durante l'evento andava ben oltre l’aspetto fisico e riguardava condizioni generali più gravi. Altri partecipanti alla raccolta fondi hanno infatti descritto Biden come "lento e quasi catatonico", una situazione che per alcuni testimoni oculari è risultata "terrificante".

L'editoriale scritto da Clooney nel luglio 2024, poco dopo la controversa apparizione televisiva di Biden in un dibattito contro Donald Trump, è stato un punto di svolta decisivo nella campagna elettorale dell'allora presidente. Nel testo, Clooney affermava: "È devastante dirlo, ma il Joe Biden con cui ero tre settimane fa alla raccolta fondi non era il Joe Biden del 2010".

Il nuovo libro, la cui uscita è prevista per il prossimo 20 maggio, raccoglie interviste con oltre duecento persone, soprattutto figure interne al Partito Democratico. Le conversazioni, per la maggior parte avvenute dopo le elezioni presidenziali del 2024, mettono in luce il declino fisico e cognitivo che ha caratterizzato la fine della presidenza Biden, culminando nel suo ritiro dalla corsa presidenziale poche settimane dopo l’apparizione pubblica che aveva così colpito Clooney.

Parallelamente, nuovi aggiornamenti riguardo la salute fisica dell'ex presidente sono emersi negli ultimi giorni. Un piccolo nodulo è stato scoperto nella prostata di Biden durante una visita medica di routine. La notizia, inizialmente riportata dal New York Times e poi confermata da altre testate, afferma che ulteriori valutazioni mediche sono attualmente necessarie. Biden ha trascorso un giorno intero della settimana scorsa in un ospedale di Philadelphia per approfondire la questione.

Non è il primo episodio clinico recente che coinvolge l'ex presidente: già nel 2023 Biden aveva subito la rimozione di una lesione cancerosa al petto, che fortunatamente non aveva richiesto ulteriori trattamenti. L’anno successivo, il medico della Casa Bianca Kevin O'Connor lo aveva definito "idoneo al servizio", nonostante le crescenti preoccupazioni pubbliche e politiche sulla sua capacità di affrontare un altro mandato da presidente.

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