Associazioni imprenditoriali statunitensi lanciano l'allarme per i piani anti-immigrazione di Trump
Alcuni gruppi industriali temono che le espulsioni di massa possano danneggiare l'economia americana e aggravare la carenza di manodopera.

Diverse organizzazioni imprenditoriali statunitensi stanno esprimendo crescente preoccupazione per i piani dell'Amministrazione Trump di intensificare i raid anti immigrazione nei luoghi di lavoro e avviare espulsioni di massa di immigrati privi di documenti, come riportato da Axios.
Questi gruppi temono che tali azioni possano danneggiare l'economia americana e peggiorare la già critica carenza di manodopera in diversi settori chiave.
Secondo Axios, alcune associazioni industriali stanno anche preparando i propri membri per potenziali raid nei luoghi di lavoro, fornendo linee guida su come rispondere legalmente a tali azioni e come proteggere sia le loro operazioni sia i diritti dei loro dipendenti.
L'impatto economico delle espulsioni di massa
I rappresentanti di importanti associazioni come la Camera di Commercio degli Stati Uniti, l'American Business Immigration Coalition (ABIC) e altri gruppi industriali hanno avviato incontri con membri del Congresso e funzionari dell'Amministrazione Trump.
L'obiettivo è discutere l'impatto potenzialmente devastante che le espulsioni di massa potrebbero avere sulle aziende americane e sull'economia nel suo complesso.
Secondo quanto riportato da Axios, il punto centrale delle preoccupazioni è che la rimozione di milioni di lavoratori dal mercato del lavoro americano potrebbe aggravare i problemi di carenza di manodopera in settori critici come l'agricoltura, l'edilizia, l'ospitalità e la ristorazione.
Questi settori dipendono storicamente in modo significativo dalla forza lavoro immigrata, inclusi lavoratori privi di documenti.
Verso una riforma dell'immigrazione?
I gruppi imprenditoriali stanno anche sollecitando l'amministrazione a prendere in considerazione riforme dell'immigrazione basate sul mercato del lavoro.
Queste riforme potrebbero includere un percorso verso lo status legale per alcuni lavoratori non autorizzati già presenti negli Stati Uniti, particolarmente quelli impiegati in settori con carenze critiche di manodopera.
L'Amministrazione Trump, dal canto suo, rimane ferma nel suo impegno a implementare politiche sull'immigrazione più restrittive, come promesso durante la campagna elettorale.
Il presidente ha ripetutamente indicato che le espulsioni di massa saranno una priorità del suo mandato, sostenendo che tali misure sono necessarie per proteggere i posti di lavoro degli americani e garantire la sicurezza nazionale.