Approvata la vendita di Paramount, Trump ottiene cambiamenti editoriali su CBS

La Federal Communications Commission ha approvato l’acquisizione di Paramount Global da parte di Skydance per 8,4 miliardi di dollari, imponendo cambiamenti editoriali a CBS dopo le pressioni del presidente Trump e la chiusura della causa legale con il gruppo.

Approvata la vendita di Paramount, Trump ottiene cambiamenti editoriali su CBS
Photo by Johnyvino / Unsplash

Il regolatore americano delle telecomunicazioni, la Federal Communications Commission (FCC), ha dato il via libera all’acquisizione di Paramount Global da parte della società di produzione Skydance, subordinando l’operazione a modifiche nella linea editoriale della rete CBS. Skydance ha messo sul tavolo 8,4 miliardi di dollari (7 miliardi di euro) per prendere il controllo del gruppo, storicamente legato allo studio Paramount. La decisione arriva dopo un anno di attesa e una serie di tensioni tra l’amministrazione Trump e CBS.

La FCC ha motivato il proprio via libera con argomentazioni inusuali, concentrandosi meno sui temi della concorrenza e più su questioni legate alla fiducia del pubblico nei media nazionali. Skydance si è impegnata ad adottare misure interne a CBS per “correggere i bias che hanno minato la fiducia [del pubblico] nei media nazionali”.

Il presidente Donald Trump ha spesso accusato CBS di essere “fuori controllo”. Ad aprile 2025, aveva criticato duramente il programma “60 Minutes”, accusandolo di diffamazione, e aveva chiesto alla FCC di sanzionare l’emittente per presunti “comportamenti illegali”. Già nell’ottobre 2024, il presidente aveva avviato una causa contro CBS, sostenendo che una puntata di “60 Minutes” avesse manipolato in modo ingannevole un’intervista alla democratica Kamala Harris, allora sua avversaria elettorale.

All’inizio di luglio, Paramount ha accettato di versare 16 milioni di dollari per chiudere questa vertenza. Questa decisione ha sollevato polemiche, con alcuni critici che hanno accusato il gruppo di voler compiacere il presidente per ottenere il via libera della FCC. Tra questi Stephen Colbert, storico conduttore del “Late Show” su CBS, che ha definito il pagamento “un bel grosso pizzo”. Colbert, noto per le sue critiche a Trump, ha dichiarato di non sapere se riuscirà a “recuperare fiducia in questa azienda”.

Pochi giorni dopo, CBS ha annunciato la cancellazione del “Late Show” al termine della stagione 2025-2026, parlando di una “decisione puramente finanziaria”. Tuttavia, la tempistica ha alimentato dubbi sul reale motivo dell’interruzione. La senatrice democratica Elizabeth Warren ha chiesto chiarezza, affermando che “l’America merita di sapere se la cancellazione del programma sia dovuta a ragioni politiche”.

L’accordo tra Paramount e Skydance arriva in un momento di trasformazione per l’industria dei media, con fusioni e acquisizioni finalizzate a rafforzare i gruppi di fronte alla concorrenza dei giganti dello streaming. La fusione rappresenta un passaggio chiave per il futuro di Paramount, un nome storico del cinema americano, che mira a rinnovare la propria posizione sul mercato.

La validazione dell'acquisto da parte della FCC e le condizioni editoriali imposte a CBS segnano una fase inedita nei rapporti tra politica e media negli Stati Uniti. Le critiche di Trump e la fine del “Late Show” di Colbert restano due elementi centrali di una vicenda che ha messo in luce il delicato equilibrio tra libertà editoriale e pressioni politiche.

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