Analisi CBO: il pacchetto fiscale dei Repubblicani favorisce i più ricchi e penalizza i poveri
Un rapporto del Congressional Budget Office (CBO) evidenzia che la proposta di legge dei Repubblicani aumenta la ricchezza delle famiglie più ricche e riduce le risorse delle famiglie meno abbienti.

Il pacchetto legislativo proposto dai Repubblicani alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti avvantaggia significativamente gli americani più ricchi, penalizzando invece le famiglie con redditi più bassi. È quanto emerge da un'analisi preliminare effettuata dal Congressional Budget Office (CBO), una agenzia federale non partisan che si occupa di fornire al Congresso analisi economiche indipendenti.
Secondo i dati forniti dal rapporto, commissionato dai principali esponenti democratici, la proposta presentata dai repubblicani comprende importanti riduzioni fiscali accompagnate da significativi cambiamenti ai programmi sociali Medicaid e SNAP (Supplemental Nutrition Assistance Program). Nel dettaglio, il pacchetto legislativo prevede tagli alla spesa sociale federale per quasi mille miliardi di dollari nei prossimi anni per questi due programmi, con conseguenze dirette sulle famiglie più povere.
In base ai calcoli del CBO, entro il 2027 il 10% delle famiglie con il reddito più basso vedrebbe così una riduzione media delle proprie risorse familiari pari a circa il 2%. La situazione si aggraverebbe ulteriormente nel tempo, raggiungendo una diminuzione del 4% entro il 2033. Questo deterioramento sarebbe principalmente causato dalle nuove restrizioni e requisiti lavorativi imposti per l'accesso a Medicaid e ai sussidi alimentari SNAP. Secondo l'agenzia, tali misure comporterebbero la perdita della copertura sanitaria per milioni di cittadini americani.
Al contrario, le famiglie più abbienti trarrebbero consistenti benefici. L'analisi evidenzia, infatti, che il 10% più ricco degli americani godrebbe di un aumento delle proprie risorse pari al 4% già entro il 2027, grazie soprattutto a una forte riduzione del carico fiscale. Entro il 2033, l'incremento si attesterebbe attorno al 2%.
Il pacchetto legislativo include anche aumenti mirati di alcune imposte, progettati per bilanciare in parte i costi derivanti dai massicci tagli fiscali. Tuttavia, questi aumenti non sembrano incidere significativamente sul beneficio complessivo garantito alle famiglie con redditi elevati, stando ai risultati dell'analisi del CBO.
Le conclusioni del CBO stanno già alimentando un intenso dibattito politico, con critiche forti provenienti soprattutto dai Democratici. Il deputato Brendan Boyle, principale esponente democratico nella Commissione Bilancio della Camera, ha definito la proposta di legge repubblicana come un tentativo di "riempire le tasche dei donatori miliardari" a scapito delle famiglie più povere. Boyle ha aggiunto che, secondo lui, tale provvedimento finirebbe per aggravare la fame infantile e lasciare milioni di famiglie senza assistenza sanitaria.
Dal canto loro, i Repubblicani hanno difeso con fermezza il proprio disegno di legge. Il deputato Jason Smith, presidente della Commissione Ways and Means della Camera, sostiene, invece, che la proposta renderebbe il sistema Medicaid più sostenibile e meglio mirato a chi ne ha davvero bisogno, prevenendo al contempo aumenti fiscali per milioni di americani. Smith afferma inoltre che il provvedimento porterà una crescita economica significativa.