Alcuni Stati americani hanno lanciato campagne di reclutamento per i dipendenti federali licenziati

Lo Stato di New York e altri governi statali stanno iniziando ad offrire opportunità di lavoro ai funzionari colpiti dai tagli del Dipartimento per l'Efficienza Governativa (DOGE) di Trump.

Alcuni Stati americani hanno lanciato campagne di reclutamento per i dipendenti federali licenziati

Lo Stato di New York ha lanciato a mezzanotte di lunedì una campagna pubblicitaria di reclutamento rivolta ai dipendenti federali licenziati.

L'iniziativa, denominata "you're hired" (sei assunto), mira a coprire 7.000 posizioni nel settore pubblico statale e segue simili campagne avviate in altri Stati americani per attrarre i lavoratori colpiti dalla ristrutturazione del governo federale promossa dall'amministrazione Trump attraverso il DOGE, il Dipartimento per l'Efficienza Governativa guidato dal miliardario Elon Musk.

Lo Stato di New York assume

Lo Stato di New York ha messo online un portale con risorse per chi è in cerca di lavoro, aggiornato nelle prime ore di lunedì con il messaggio:

"Se hai perso il tuo lavoro federale a causa dei tagli, o semplicemente vuoi cambiare, New York ti dice 'Sei assunto!'".

Il portale sottolinea che lo Stato ha oltre 7.000 posizioni aperte in "un'ampia gamma di settori professionali" e che "valorizza la sua forza lavoro statale, offrendo una serie di benefici, tra cui una politica di congedo parentale retribuito all'avanguardia a livello nazionale".

"Elon Musk e la sua incompetente squadra di killer di carriere non sanno nulla di come funziona il governo, chi serve e i instancabili dipendenti federali che lo mantengono in funzione," ha dichiarato la governatrice Kathy Hochul in una dichiarazione rilasciata ad Axios.

"Qui a New York non demonizziamo i dipendenti pubblici, li valorizziamo insieme ai loro sforzi. Quindi quando il DOGE dice 'Sei licenziato', New York è pronta a dire 'Sei assunto' - e ci stiamo assicurando che i lavoratori federali di talento ed esperti conoscano le molte opportunità disponibili nella nostra forza lavoro statale."

La Casa Bianca ha risposto con una dichiarazione del portavoce Harrison Fields ai media newyorkesi:

"Lasciamo che la fallimentare burocrazia dello Stato di New York riempia i suoi organici con più burocrati... Ingrandire il settore pubblico non è la definizione di creazione di lavoro del presidente Trump."

Altri Stati seguono l'esempio di New York

Anche altri Stati hanno annunciato campagne di reclutamento e supporto per i dipendenti federali licenziati.

La Virginia ha lanciato una pagina dedicata ai lavoratori colpiti.

"Venite a sperimentare quelle potenti parole 'Sei assunto'. Approfittate delle risorse che vi aiuteranno a trovare il vostro percorso verso la carriera dei vostri sogni", ha dichiarato il governatore repubblicano Glenn Youngkin durante un briefing in cui annunciava la campagna per promuovere oltre 250.000 posizioni aperte nello Stato.

In Maryland, il governatore democratico Wes Moore ha annunciato venerdì "direttive per le agenzie per facilitare le transizioni di carriera dei dipendenti pubblici in Maryland".

Anche nelle Hawaii, il governatore democratico Josh Green ha firmato un ordine esecutivo progettato per accelerare il processo di assunzione statale e attrarre i lavoratori federali licenziati, mentre la Città e la Contea di Honolulu hanno lanciato l'Iniziativa di Transizione dalla Forza Lavoro Federale a quella Municipale.

Focus America non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.