Affitti congelati e autobus gratuiti: il programma del candidato socialista a sindaco di New York City

Zohran Mamdani ha vinto le primarie democratiche con proposte che gli economisti definiscono "realismo magico". Le reazioni negative del mondo finanziario.

Affitti congelati e autobus gratuiti: il programma del candidato socialista a sindaco di New York City

Zohran Mamdani, socialista di 33 anni, ha conquistato una vittoria a sorpresa nelle primarie democratiche per le elezioni a sindaco di New York, mobilitando un'ampia coalizione di giovani elettori promettendo di congelare i prezzi degli affitti e rendere gratuito il trasporto pubblico su autobus, mentre Wall Street e l'establishment democratico guardano sempre più con preoccupazione alle sue proposte economiche.

Le primarie democratiche si sono svolte il 24 giugno e hanno visto la sorprendente sconfitta di Andrew Cuomo, ex governatore dello Stato di New York dimessosi quattro anni fa a seguito di accuse di molestie sessuali. Mamdani è riuscito a batterlo grazie a una campagna capillare che ha coinvolto 30.000 volontari sul terreno.

Il profilo del candidato

Nato in Uganda, Mamdani è emigrato negli Stati Uniti con i suoi genitori all'età di sette anni. Nel 2021 è stato eletto alla camera bassa dell'Assemblea legislativa dello Stato di New York. Musulmano praticante di fede sciita, è un dichiarato sostenitore dei diritti dei palestinesi: ha accusato Israele di genocidio nella Striscia di Gaza e ritiene che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu dovrebbe essere arrestato. Tuttavia, respingendo fermamente le accuse di antisemitismo, ha promesso di combattere ogni forma di odio antisemita se eletto sindaco.

Le proposte elettorali

Il programma di Mamdani si concentra su un messaggio semplice: New York è diventata troppo costosa per la maggior parte dei suoi abitanti. Le sue principali proposte includono il congelamento degli aumenti degli affitti per gli appartamenti con canone regolamentato, la creazione di negozi comunali con prodotti alimentari a basso costo in ciascuno dei cinque distretti cittadini, la gratuità del trasporto pubblico su autobus e l'assistenza gratuita per i bambini in età prescolare.

Queste promesse hanno permesso a Mamdani di costruire una coalizione elettorale composta principalmente da giovani, affittuari della classe operaia e media, elettori di origine latino-americana e asiatica. Il suo principale rivale Cuomo ha invece ottenuto il sostegno degli elettori afroamericani di classe media, dei residenti benestanti di Manhattan e degli ebrei ortodossi.

Reazioni del mondo finanziario

Un dato interessante emerge dall'analisi dei finanziamenti alla campagna elettorale: mentre i grandi banchieri di Wall Street hanno sostenuto Cuomo, i loro dipendenti hanno donato maggiormente a Mamdani. La vittoria di Mamdani alle primarie ha allarmato i dirigenti delle grandi corporation, alcuni dei quali hanno già discusso piani per opporsi a lui nelle elezioni municipali. "È ufficialmente iniziata la calda estate comunista", ha scritto su X Dan Loeb, amministratore delegato del fondo speculativo Third Point.

Critiche al programma di Mamdani

ìMamdani ha poca esperienza per il ruolo di sindaco e non ha ottenuto grandi successi nell'approvazione dei suoi progetti di legge. Ma soprattutto, il suo programma appare a molti osservatori come poco realistico. Come ironizza l'autore del magazine The Atlantic Michael Powell, le sue proposte sono "come piene di elementi di 'realismo magico', che si staccano con entusiastica leggerezza dalla realtà dei bilanci e delle strutture di potere".

La situazione abitativa a New York è effettivamente grave: la città ha gli affitti più cari di tutta l'America (un appartamento di tre stanze costa 5.500 dollari con un aumento del 16% annuo), mentre la quota di appartamenti disponibili è scesa all'1,4%. Quasi un milione di appartamenti in città (il 40% del totale) hanno affitti regolamentati, che non possono essere aumentati di più del 5% all'anno. Gli economisti ritengono che il controllo degli affitti riduca la disponibilità e la qualità degli alloggi "controllati" e aumenti i prezzi di quelli "non controllati". Mamdani promette invece di congelare completamente i prezzi. Per risolvere il problema dell'offerta propone di costruire 200.000 unità in 10 anni, ma come nota l'economista Noah Smith, questo ritmo non supera quello dei 10 anni precedenti, durante i quali le case a New York non sono diventate più accessibili.

Anche il piano per rendere gratuito il trasporto su autobus viene criticato. Nel 2023 New York ha già sperimentato cinque linee di autobus gratuite su iniziativa dello stesso Mamdani: l'esperimento è durato un anno, ha avuto risultati ambigui e non è stato rinnovato. Inoltre, l'azienda dei trasporti pubblici dovrà compensare la perdita di entrate dalle tariffe più basse. Mamdani dichiara di poter trovare i fondi aumentando le tasse sulle grandi imprese e sui ricchi, ma non potrà alzare le tasse senza il consenso dell'assemblea legislativa statale.

"Nessuno gli ha detto che Babbo Natale non esiste", ha commentato il programma di Mamdani l'ex governatore dello stato di New York David Paterson. Anche il Wall Street Journal lo ha criticato duramente: "L'ironia è che la 'crisi dell'accessibilità' è il risultato della gestione fallimentare dei democratici. La soluzione del signor Mamdani è più socialismo". Nemmeno il New York Times difende Mamdani:

"La sua esperienza nella pubblica amministrazione è troppo debole, e il suo programma sembra una versione rafforzata della deprimente amministrazione dell'ex sindaco democratico Bill de Blasio".
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