A Washington c'è stata la parata dell’esercito voluta da Trump

Trump presiede la più imponente celebrazione militare nella capitale da oltre trent’anni, tra carri armati, sorvoli e migliaia di soldati

A Washington c'è stata la parata dell’esercito voluta da Trump
White House

Nel giorno del 250º anniversario dell’esercito degli Stati Uniti, la capitale federale ha ospitato una grande parata militare, la più imponente degli ultimi trent’anni a Washington. L’evento si è svolto sabato 14 giugno e ha coinciso con il compleanno del presidente Donald Trump, che ha presenziato alla cerimonia da una tribuna allestita all’Ellipse, nel cuore della città.

La manifestazione ha messo in mostra tutta la potenza delle forze armate statunitensi: carri armati Abrams, veicoli da combattimento Bradley e Stryker, obici, elicotteri e velivoli da attacco hanno sfilato lungo il National Mall, accompagnati da bande musicali e migliaia di soldati in uniforme. Secondo le stime ufficiali, sono stati circa 6.700 i militari coinvolti, molti dei quali indossavano uniformi storiche per rappresentare le principali fasi della storia dell’esercito: dalla guerra d’indipendenza alle missioni più recenti.

L’evento è stato organizzato per celebrare la risoluzione del 14 giugno 1775 con cui il Congresso continentale istituì l’esercito continentale, l’attuale U.S. Army. La data coincide anche con la Festa della Bandiera, che ricorda l’adozione della bandiera statunitense nel 1777.

La giornata è cominciata con una cerimonia al cimitero nazionale di Arlington, dove è stata deposta una corona al monumento del Milite Ignoto. Sul National Mall, i visitatori hanno potuto assistere a dimostrazioni militari e interagire con l’equipaggiamento: alcuni veicoli erano accessibili al pubblico, mentre personale medico dimostrava tecniche di primo soccorso in contesto bellico. La celebrazione si è chiusa con uno spettacolo pirotecnico nei pressi del Washington Monument.

Nel suo intervento, Trump ha elogiato il ruolo dell’esercito nella storia del Paese: “Nel corso di due secoli e mezzo, i nostri soldati hanno dimostrato un coraggio impareggiabile sui campi di battaglia in tutto il mondo,” ha dichiarato. “Hanno respinto imperi sinistri e tiranni crudeli. Hanno garantito la libertà del popolo americano.” Ha poi concluso rivolgendosi direttamente ai soldati presenti: “L’esercito ci mantiene liberi, ci rende forti e questa sera ha reso orgogliosi tutti gli americani.”

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Il programma ha incluso anche una cerimonia di arruolamento per nuovi militari e per coloro che hanno deciso di rinnovare il proprio impegno. In tribuna erano presenti anche il vicepresidente JD Vance, accompagnato dalla moglie Usha Vance, e alti funzionari del Pentagono, tra cui il segretario alla Difesa Pete Hegseth.

L’idea di una grande parata militare nel centro di Washington era stata espressa da Trump già nel corso del suo primo mandato, ma era stata allora accantonata per motivi di costo e di logistica. L’edizione 2025 è stata invece realizzata grazie all’integrazione della componente di parata all’interno delle celebrazioni per l’anniversario dell’esercito, con una pianificazione avviata formalmente solo alcuni mesi prima dell’evento.

Secondo le stime fornite dai portavoce militari, il costo dell’iniziativa per l’esercito si situa tra i 25 e i 45 milioni di dollari. Per limitare l’impatto sull’infrastruttura urbana, sono stati adottati accorgimenti come l’installazione di piastre metalliche per proteggere il manto stradale e l’uso di cingoli in gomma per alcuni veicoli pesanti. L’esercito ha inoltre accettato di coprire le spese per eventuali danni causati al suolo cittadino. Non sono però noti i costi sostenuti dalla città di Washington né quelli a carico di altre agenzie federali.

Le esigenze logistiche dell’evento hanno comportato modifiche significative alla routine cittadina. Numerosi uffici federali sono stati chiusi per permettere l’alloggio dei militari, diverse strade del centro sono rimaste interdette al traffico per giorni e il traffico aereo è stato sospeso temporaneamente all’aeroporto nazionale Reagan durante i sorvoli programmati.

L’esibizione di forza militare è avvenuta in un contesto politico e sociale teso. Sebbene la Casa Bianca abbia presentato l’evento come un’occasione per rafforzare il legame tra l’esercito e il popolo statunitense, numerosi osservatori hanno sottolineato i rischi legati alla politicizzazione delle forze armate. Alcuni commentatori hanno espresso preoccupazione per l’accostamento tra una celebrazione istituzionale e la figura del presidente, in particolare in un momento in cui la sua amministrazione è accusata di espandere i propri poteri e di ricorrere all’uso della forza militare in risposta a manifestazioni interne.

La presenza del presidente ha inoltre aggiunto una valenza personale all’evento. Trump è stato accolto con una salva di 21 colpi di cannone e canti di “Happy Birthday”, in un’atmosfera che ha mescolato celebrazione istituzionale e tributo al leader politico.

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